Innanzitutto l’igiene orale deve essere curata adeguatamente fin da subito. I denti si formano quasi subito nell’essere umano, infatti, il feto inizia a sviluppare la dentizione già dal terzo mese nel ventre materno.
Una corretta alimentazione da parte della gestante è fondamentale non solo per la salute del futuro bambino, ma anche per la salute dei suoi denti che hanno bisogno soprattutto di calcio e fluoro, il primo perché esso permette una crescita di denti forti e sani, il secondo invece perché difende dalla formazione delle carie.
Anche nei bambini l’igiene orale deve essere curata molto e fin da subito, per questo esistono in commercio moltissimi prodotti che permettono di eliminare la placca e i batteri che si formano sulle gengive dei lattanti. Appena spuntati i denti bisogna essere costanti nella pulizia degli stessi in modo corretto e delicato.
Anche il cibo è un nemico della corretta igiene orale, infatti i cibi e le bevande troppo dolci, come i succhi di frutta, le caramelle e dolciumi vari possono causare placca con conseguente formazione di carie che dovranno necessariamente essere curate dal dentista.
La costanza nell’igiene orale è una cosa fondamentale, bisogna lavare i denti almeno due volte al giorno, ancora meglio se si effettua dopo ogni pasto, per tenere sotto controllo la possibile formazione di placca e tartaro.Questa abitudine è consigliabile introdurla fin dalla tenera età mostrando anche il modo corretto di eseguire il lavaggio.
La paura del dentista è un nemico assiduo nell’ambito dell’igiene orale, bisogna essere ”amici” di questa figura professionale e creare un certa sintonia che poi porterà ad avere fiducia nelle sue capacità.Lavare i denti nel modo giusto è molto importante. Ovviamente gli strumenti da usare sono lo spazzolino, per rimuovere i resti di cibo e la placca, e il filo interdentale per la pulizia tra dente e dente. La scarsa pulizia può formare la placca che solidificandosi si trasforma in tartaro che potrà essere rimosso solo con l’igiene professionale.
Lo spazzolino deve essere a setole morbide e abbastanza piccolo da poter raggiungere tutte le zone da pulire, inoltre bisogna cambiarlo ogni due o tre mesi massimo per evitare che si annidino dei germi che poi trasferiamo nella nostra bocca nel momento del lavaggio.
Il modo corretto di lavare i denti è con un movimento verticale e con una pressione delicata, non bisogna assolutamente effettuare un movimento orizzontale e una pressione troppo forte perché così facendo la placca non viene rimossa ma viene solamente spostata, inoltre così facendo si possono provocare delle lesioni alle gengive.
Insomma, l’igiene orale è una questione molto importante che non bisogna assolutamente trascurare se non si vogliono correre rischi, anche gravi, per questo bisogna lavare i denti quotidianamente e sottoporsi a pulizia dentale periodicamente in uno studio dentistico.